"E' difficile capire come ti vedono gli altri, io so quello che voglio: diventare l'attore che da sempre volevo essere" afferma un sorridente Leonardo Di Caprio, giunto a Roma per presentare il thriller "Nessuna Verità". Nel film, firmato da Ridley Scott (dal 21 novembre nelle sale)Leo è Roger Ferris, un agente della Cia nello scenario bollente del Medio Oriente (Iraq).
Le sue azioni e la sua sopravvivenza dipendono da Ed Hoffman (Russell Crowe), che da Washington dirige le operazioni. Ma quest'ultimo non sempre è dalla sua parte. "Mi è piaciuto interpretare un personaggio patriottico, che lavora per porre fine a questa guerra ma cerca anche di capire il contesto in cui si trova, di offrire soluzioni - ha spiegato Di Caprio - Paradossalmente la sua sicurezza è messa a repentaglio dal proprio Paese, che vuole solo una vittoria immediata".
Il personaggio interpretato da Di Caprio è sulle tracce di un importante terrorista e si muove tra mille pericoli, tra Giordania, Siria, Iraq. "Il capo di Ferris, Hoffman, compie un errore molto diffuso: considera gli occidentali più capaci e più furbi degli arabi. Non conosce la loro cultura, le loro tradizioni, la loro storia, e quindi non le rispetta. - ha spiegato il regista Ridley Scott - Mentre Ferris è una spia ma anche una persona vera. Per tratteggiare il suo personaggio mi sono ispirato ai racconti di un giornalista del "Washington Post", David Ignatius, che ha trascorso trent'anni in Medio Oriente e conosce molte cose".
Secondo Di Caprio la forza del film è proprio nel suo realismo: "Certo, forse è difficile per il pubblico americano vedere un film su un conflitto in corso. Quello della guerra in Iraq è un nervo scoperto, in qualche modo questo è anche un film politico: l'importante era rappresentare tutti in modo realistico, mostrare lati positivi e negativi degli Stati Uniti e i suoi reali rapporti con gli altri Paesi. Questo permetterà al pubblico di fermarsi un attimo e di riflettere".
Euforico per la vittoria di Obama negli Usa, Leonardo parla anche dei progetti futuri: "Ho avuto la fortuna di fare un film di grande successo come Titanic che mi ha aperto immense opportunità e mi ha permesso di finanziare i film che volevo produrre e scegliere i copioni. Tornerò a recitare in coppia con Kate Winslet in "Revolutionary Road" di Sam Mendes e per Martin Scorsese in "Shutter Island".
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